Il seminario intitolato "Digital humanities in Korean Studies: Nobi and Gisaeng in the Annals of the Joseon Dynasty and the Royal Secretary Diaries" e tenuto dalla prof.ssa Aurelia Martín Casares dell'Università di Malaga, studiosa del fenomeno della schiavitù, ha messo al centro della sua discussione le attuali ricerche della professoressa e del suo team, che sfruttano la tecnologia digitale per operare un'analisi massiva degli archivi storici letterari coreani allo scopo di svelare maggiori informazioni sulle vite dei nobi e delle kisaeng durante l'epoca Chosŏn. In questo modo è infatti possibile interpretare più facilmente i dati e individuare pattern inaspettati e tendenze temporali e geografiche che aiutano a mostrare le complesse strutture di potere esistenti e le variazioni regionali nel discorso storico, rivelando anche le storie personali di molti individui appartenenti alle classi più basse della società coreana del tempo.
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